Fondazione Galileo Galilei
Compasso di proporzione di Jacopo Lusverg (1686)
Galileo Galilei
Dal Compasso Geometrico Agli Esperimenti Sulla Meccanica

Compasso di proporzione di Jacopo Lusverg (1686)

"Fu degno di lode, non è dubbio al suo primo apparire nel mondo il compasso geometrico, parto di quel elevato ingegno di Galileo Galilei. Accrebbe ad una tal opera lume maggiore con maggior longhezza di linee Giacomo Lusvergh mio zio", parole scritte da Domenico Lusvergh nella prefazione del libro "di Galileo Galilei il compasso geometrico adulto per opera di Giacomo Lusvergh", dedicato al suo maestro ed autore del testo medesimo, P. Domenico di S. Gioseppe Chierico Regolare de' Poveri della Madre di Dio delle Scuole pie, stampato in Roma nel 1698. Con questa introduzione, Jacopo Lusverg, costruttore di strumenti matematici, a Roma nel tardo 1600, veniva presentato dal nipote come il perfezionatore del compasso geometrico e militare di Galileo Galilei.
In effetti questo compasso assume l'aspetto più professionalmente matematico, abbandonando l'uso del compasso anche come strumento misuratore delle pendenze, delle altezze, caratteristico di quello galileiano, arricchendosi di scale relative al calcolo puro e semplice.