Fondazione Galileo Galilei
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Abaco Giapponese (Soroban)

L’abaco è uno strumento di annotazione numerica; il suo nome deriva, presumibilmente, dal greco abax che significa " tavola ricoperta di polvere ". Per effettuare i calcoli, infatti, si utilizzava una tavoletta coperta di sabbia o polvere, su cui si disegnavano le cifre.
Si passò poi alla tavoletta coperta di cera per arrivare a quella scanalata su cui porre sassolini che contrassegnano le quantità.
L’abaco è costituito da un telaio e alcune stecche - poste perpendicolarmente rispetto al lato lungo del telaio - sulle quali scorrono delle palline. Si usa ponendolo su di un piano, in modo che le stecche risultino verticali. Nell’abaco giapponese (o soroban) le palline poste nella parte inferiore sono 4 o 5, una sola su quella superiore.
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