Fondazione Galileo Galilei
I Grandi Calcolatori
APE - Array Processor Experiment -

APE - Array Processor Experiment


Provenienza: INFN ( sezione di Pisa )

Nel 1984 all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) iniziò il programma APE, creato per risolvere complicati problemi di fisica teorica delle particelle elementari.

Era necessario realizzare un calcolatore adatto allo studio delle interazioni tra quark in modo da spiegare la struttura ed il comportamento dei protoni e dei neutroni.

Il progetto era coordinato dal presidente dell’INFN Nicola Cabibbo e da Giorgio Parisi. Nel 1987 da questa ricerca nacque il calcolatore parallelo APE capace di un miliardo di operazioni al secondo, pari a quanto di meglio offrisse il mercato mondiale ma ad un costo assai minore.
L’aritmetica di APE si basava su una innovazione che anni dopo ha trovato applicazione in tutti i moderni microprocessori. Si trattava di eseguire parecchie operazioni per ogni ciclo di macchina. APE eseguiva 8 operazioni per ciclo di macchina. Poichè l’elettronica della macchina era capace di operare a 8 milioni di cicli al secondo ne derivavano 64 milioni di operazioni al secondo che con sedici unità di calcolo in parallelo diventavano circa un miliardo di operazioni al secondo.

Nel 1989 da questo programma nacque un secondo calcolatore parallelo: APE100, cento volte più potente di APE. Questo grande incremento della potenza di calcolo venne ottenuto facendo collaboratore tra di loro quasi mille processori.

In APE vennero usati componenenti elettronici commerciali mentre in APE100 c’era un chip progettato direttamente dall’ INFN (il MAD, Multiply and Adder Device) e contenente circa 150 mila transistor che eseguiva le funzioni che nel primo APE richiedevano 300 chip. Questa famiglia di computer venne industrializzata e commercializzata col nome Quadrics dalla Alenia Spazio.

In anni più recenti, APEmille ha continuato la tradizione di APE. Sistemi di calcolo APEmille sono istallati in vari sedi in Italia, in Germania, in Francia e nel Regno Unito. Una nuova generazione di sistemi APE (apeNEXT) è in avanzata fase di sviluppo.

 

 

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APE100
APETTO; prototipo di APE costruito a Pisa
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