Fondazione Galileo Galilei
I Grandi Calcolatori
Gamma 3 BULL

Gamma 3 BULL


provenienza: CAED (Centro Acquisizione Elaborazione Dati) - Mestre

La calcolatrice elettronica Gamma 3 della Compagnie des Machines Bull entrò sul mercato nel Marzo del 1953 al Cré dit Lyonnais a Saint-Etiene (Francia). Aveva funzioni molto simili a quelle dell’IBM 604.

La serie dei calcolatori Gamma (spesso indicati con Gxx), iniziata con il Gamma 2 del 1951, fu sviluppata come complemento ai lettori di schede perforate Series 150 della Bull, ma in seguito questi calcolatori si trasformarono in veri e propri computer che usavano i lettori di schede come periferiche.

I comandi (istruzioni) erano memorizzati in un connection panel che poteva contenere al massimo 64 comandi chiamati program steps. Il clock della macchina era sincronizzato con la frequenza del motore dell’equipaggiamento elettromeccanico (che di solito era un tabulatore oppure, qualche volta, un lettore di schede perforate) connesso per mezzo di grandi cavi paralleli, detti boa, a 48 bit.

Il processore usava circa 400 tubi a vuoto e diodi al germanio che contribuivano a migliorare l’affidabilità rispetto ad una macchina completamente a valvole.

Il clock del processore è a 281 kHz. Il caricamento di un’istruzione a 16 bit richiede 520 ms e la durata della sua esecuzione varia da 0.6 ms a 10 ms. La memoria principale era costituita da 15 registri a scorrimento (contenenti ciascuno una parola di 12 cifre decimali cio è 48 bit) con una tecnologia magnetostrittiva.

Il tempo base del clock del registro (tempo necessario per lo spostamento di un bit all’interno del registro) era di 172 ms.

Due dei registri fungevano da accumulatori per operazioni decimali in virgola fissa. Seguirono i modelli Gamma 3A, Gamma 3M, Gamma 3B, Gamma AET, Gamma AET-ACIE, Gamma ET.

 

 

 

 

 

 

 

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