Macchina elettrostatica di Cavallo
Il Restauro
Stato prima del restauro
Composta essenzialmente da legno, vetro e particolari di ottone, questa macchina ci perviene integra per la parte di produzione di elettricità alla quale è annesso un conduttore metallico a punte di ottone per il prelievo della carica, completo di asta di vetro e basamento circolare di legno. La struttura in legno (immagine 3) di mogano della macchina è molto sporca e presenta zone con accumulo di grasso mescolato a verderame, proveniente dai punti di rotazione del cilindro (immagine 4) rotante. Sul piano del supporto si notano i segni lasciati dai morsetti che servivano a fissare ad una tavolo la macchina durante l'uso.
I particolari di ottone sono ossidati e conservano tracce di vernice di lacca (immagine 5). Una delle boccole di ottone che si trovano alle estremità del cilindro di vetro è malferma e mancano pezzi della ceralacca che serviva da adesivo.
Manca la corda di collegamento fra le pulegge. L'asta di supporto per il cuscino di pelle è fatta di vetro con un telaietto di legno sul quale è montato un pezzo di pelle vecchia, indurita e rotta in piú punti, che presenta tracce di amalgama, forse a base di argento, sulla superficie a contatto con il cilindro (immagine 6). La suddetta asta di vetro conserva zone ricoperte da una vernice tipo gommalacca. Troviamo questa patina isolante anche sulle basi del cilindro rotante e sulla colonna di vetro del conduttore a punte metalliche.
La funzione di questa vernice è quella di ridurre la formazione di umidità sulla superficie del vetro a vantaggio dell'isolamento.
L'intervento di restauro
La struttura di legno è stata pulita con una miscela di essenza di trementina e olio paglierino per rimuovere i grumi di grasso secco presenti in alcuni punti del supporto. Cosí è stato fatto anche per il basamento del conduttore di carica, una volta ripulito da una sostanza viscosa non meglio identificata presente su larga parte del piano d'appoggio.
Il legno è stato trattato con cera. Le parti di ottone sono state disossidate lasciando inalterate le zone ancora ricoperte con vernice di lacca e le superfici metalliche sono state protette con cera microcristallina. Le parti mobili sono state lubrificate. La corda ad anello chiuso montata sulle pulegge è stata ricostruita lavorando all'uncinetto del filo di cotone in piú passate. Il pezzo di pelle è stato rimosso dal supporto, leggermente pulito con essenza di trementina e trattato con grasso di balena al fine di renderlo piú morbido e meno fragile.