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Apparecchio per la dimostrazione del
parallelogramma

Il restauro

Stato prima del restauro
Due sono i tipi di rette che vengono dimostrate facendo avanzare il carrellino sul binario. Quella di cui vediamo il disegno sul cartoncino incollato alla tavola, viene eseguita con il filo a piombo fissato al carrello e fatto passare per la carrucola, che è sulla destra del binario quindi sopra la carrucola del carrellino. La dimostrazione dell'altra retta si otterrebbe invece con un filo ancorato, sempre sulla destra del binario, e che andrebbe direttamente sulla carrucola mobile.
L'apparecchio è stato costruito senza particolari rifiniture. Il supporto in legno di castagno è integro, non si vedono tracce di verniciatura o trattamenti con lacche. Il costruttore sembra essersi limitato a dare alla tavola una colorazione di fondo probabilmente già abbastanza scura all'origine.
Sulla parte alta del supporto si vedono alcuni fori lasciati dalle viti in precedenti variazioni al sistema di montaggio del meccanismo.
Le parti meccaniche in ottone (immagine 2) sono molto ossidate e anch'esse senza trattamento superficiale. I due segmenti di filo di ottone che costituiscono il binario del carrello mobile sono distorti, anche i supporti che li sostengono sono piegati.
La ruota d'avorio del carrellino è fessurata lungo il raggio.
I due fili di cotone che troviamo sull'apparecchio sono rispettivamente, quello fissato al carrellino e che con il rinvio della carrucola evidenzia il tipo di retta disegnata, e la trecciola che serve a tirare il carrello durante la dimostrazione.
Manca il peso a piombo che serviva ad indicare il tracciato della funzione.

L'intervento di restauro
Una volta smontati i componenti (immagine 3) del meccanismo si sono raddrizzati i fili del binario ed i supporti relativi.
Sono state disossidate con un prodotto non abrasivo le superfici di ottone e trattate con cera microcristallina.
Sono stati lubrificati i movimenti.
Il peso (immagine 4) di rame che agganciato al filo fa da indice della retta è stato ricostruito, di forma funzionale.
È stato costruito un peso di ottone con foggia arbitraria e posto alla estremità della trecciola che serve a manovrare il carrello. Questo peso provvede a tenere il filo (immagine 5) di manovra sempre teso e posizionato.
La tavola di legno è stata pulita e ripassata con tampone imbevuto di pulimento a spirito con funzione di turapori, ma senza effetto lucidante.
Rimontato il meccanismo, osserviamo che il movimento del carrello è ora scorrevole.

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Scheda
Firma:Etichetta di carta del Gabinetto di Fisica Tecnologica della R.Università di Pisa. Inv. n °61.
L'etichetta sul retro della tavola menziona il Guadagni e indica l'anno 1748.
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