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Cicloide e regolo inclinato per brachistocronia

Il restauro

Stato prima del restauro
Lo strumento ci perviene senza il "regolo", parte essenziale per eseguire l'esperimento come viene illustrato nei testi di fisica dell'epoca. La tavola verticale in legno di ciliegio è mancante del pezzo, grande circa cm 6 x 5, che completava una delle parti alte della cicloide. Di questa parte, che costituisce il canale per la discesa dei gravi, troviamo rotto e staccato dalla tavola principale un tratto dello spallamento in legno, mentre l'altro tratto opposto è mancante (immagine 2) per circa cm 7. I cinque fori che vediamo sulla tavola verticale, che corrispondono alle possibili inclinazioni del "regolo", sono in cattivo stato.
I due piedi di legno che sostengono la tavola sono staccati e ci pervengono con una loro sigla d'identificazione: H40 (immagine 3). Tutta la struttura dell'apparecchio è molto segnata dai tarli e presenta macchie di varia natura. Non sono visibili tracce di trattamenti della superficie.

L'intervento di restauro
Il pezzo mancante della tavola principale è stato ricostruito completando lo spallamento mancante (immagine 4). Sono stati incollati a squadra i piedi di sostegno della tavola. La struttura in legno è stata lavata e stuccata quindi trattata a cera.
Per ragioni funzionali è stato ricostruito in legno di dimensioni opportune il "regolo" a completamento del quale sono stati rifatti in ottone i pezzi seguenti: le due cerniere ed il perno per la rotazione; i tre pomelli (immagine 5) godronati per il fissaggio a fianco della cicloide; il perno a chiavetta per la regolazione della pendenza. Il blocchetto di fine corsa per la pallina in caduta è stato costruito in legno. Il blocco (immagine 6) viene fissato sul regolo con sistema a espansione azionato dalla vite a testa cilindrica, anch'essa ricostruita. Si è reso necessario inserire nei cinque fori, che si trovano sul fianco della cicloide, delle piccole boccole di ottone a scomparsa in modo da consentire un buon posizionamento del "regolo" durante l'esperimento. Per rendere funzionale l'apparecchiatura sono state costruite due palline uguali in legno duro con diametro adatto alla larghezza delle guide.

 

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Scheda
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Identificazione: Inv. n°63
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Datazione: fine sec. XVIII
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