Fondazione Galileo Galilei

Attività di divulgazione scientifica della sezione storica “Strumenti scientifici” del Museo

Visite guidate e Laboratorio sul compasso di Galileo

(ulitmo aggiornamento: 20 marzo 2014)

 

VISITE GUIDATE
Ogni «visita guidata» alla mostra allestita nella «Sala Pacinotti» inizia con una proiezione commentata (dal vivo), che introduce la figura di Antonio Pacinotti parlando di un argomento specifico (diverso per ciascuna visita), per poi passare al percorso espositivo.
La durata della visita è circa 1 ora e 15 minuti, ma può essere calibrata opportunamente secondo le varie età e/o le necessità del gruppo in visita.
Per prenotare una visita guidata contattare la Dr. Francesca Corradi (francesca.corradi@unipi.it, tel. 050 2213626, da Lunedì a Venerdì dalle 9 alle 13.


INTRO: La mostra su Antonio Pacinotti presenta varie chiavi di lettura: ad esempio, i prototipi pacinottiani, che sono dispositivi elettromagnetici, offrono lo spunto per illustrare la storia dell'elettricità e del magnetismo (fino all'anello di Pacinotti) o per parlare delle fonti di energia nell'Ottocento.
Viene proposto anche un breve racconto della sua vita, strettamente legata alla sua attività scientifica, in cui si ricorda anche la storia dell'ideazione e della realizzazione della macchinetta, che ricopre un ruolo importante nella storia dell'elettrotecnica.


Antonio Pacinotti e le fonti di energia (VISITA GUIDATA)
È nella fonte di energia secondaria, l'elettricità, che deve essere inquadrato l'operato di Antonio Pacinotti, tutte le macchine in mostra la riguardano. Ma cosa si intende con i termini «energia», «fonte di energia», «fonte di energia primaria», «fonte di energia secondaria»?...E qual'era l'importanza della fonte di energia “elettricità” al tempo di Antonio Pacinotti?


Antonio Pacinotti e il secolo dell'elettricità
(VISITA GUIDATA)
Il secolo XIX, ovvero l'Ottocento, è stato da molti denominato “il secolo dell'elettricità”. Tutte le macchine pacinottiane in mostra funzionano grazie all'azione dell'elettricità e del magnetismo, così può essere interessante ripercorrere le tappe principali della storia dell'elettricità, almeno fino all'invenzione della Macchinetta.

(scarica il pdf «La dinamo di Antonio Pacinotti» contenente anche “Elettricità e Magnetismo fino a Faraday”)


Antonio Pacinotti, una breve biografia
(VISITA GUIDATA)
La vita dello scienziato, intrinsecamente connessa con la sua attività scientifica e di ricerca, viene ripercorsa in breve per cercare di inquadrare l'operato di Antonio Pacinotti nel suo tempo e apprezzare ancora di più l'intera esposizione. Tutto ciò è reso possibile grazie anche alle notizie provenienti dai documenti autografi dell'Archivio Pacinotti che, insieme alla Biblioteca Pacinotti e ai prototipi in mostra, costituiscono il Fondo Pacinotti, prezioso patrimonio dell'Università di Pisa, qui conservato.



LABORATORIO SUL “COMPASSO” DI GALILEO GALILEI

Il Laboratorio sul Compasso di Galileo dura all'incirca 2 ore ma, come per le visite guidate, è possibile calibrarlo a seconda delle necessità. I giorni in cui è previsto tale Laboratorio sono il Mercoledì e il Giovedì mattina.
Per prenotare questo Laboratorio sul compasso di Galileo contattare la Dr. Francesca Corradi (francesca.corradi@unipi.it, tel. 050 2213626, da Lunedì a Venerdì dalle 9 alle 13).

INTRO: Il “Compasso geometrico e militare” rappresenta uno dei primi strumenti realizzati dal padre della scienza moderna, e, come tutti gli altri strumenti da lui realizzati (dome, ad esempio, il telescopio), si rivelò come il migliore del suo tempo. Ottimo strumento di misura, il compasso rappresentava soprattutto un “calcolatore tascabile” e per Galileo costituiva anche un'ottima fonte di guadagno.

“Quattro calcoli con Galileo”
Il Laboratorio inizia con una breve introduzione biografica del grande scienziato, per poi concentrarsi sulle vicende riguardanti la realizzazione del “Compasso geometrico e militare”, uno dei più famosi calcolatori meccanici e analogici (e anche “strumento di misura”) della storia della scienza.
La presenza di un modello in scala 6:1 (rispetto all'originale), permette di capire meglio come è fatto il compasso galileiano, com'è costruito, a cosa serve e, soprattutto, come si usa.